Il Veronese 1993

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Cultura e Costume

il veronese

 

Domenica 9 Maggio 1993

Due diversi colori per le memorie

Ottorino Garosio: un mondo di ricordi, dipinti con l’immediatezza dell’autodidatta e con la ricerca cromatica del decoratore. Proposte nel complesso abbastanza gradevoli.

Inella: la pittrice leccese racconta sulle sue tele l’affacciarsi di sogni infantili nati dalla sua storia e dalla sua fantasia con toni tenui e ben giocati sul piano cromatico.

Pugliese di nascita, romana di vita e d’adozione. Inella è una simpatica e affabile signora che racconta volentieri la sua vita e i suoi quadri “fin da ragazza” dice, desideravo imparare a dipingere. Non ho potuto frequentare gli istituti d’arte perché mio padre li riteneva sconvenienti per una ragazza. Sono stata quindi avviata al liceo classico e ho messo da parte, per un po’, la mia voglia di lavorare col pennello. è stato solo negli anni settanta, che un noto critico, ospite in casa nostra a guardato con interesse un mio quadro incoraggiandomi a proseguire. C’è qualcosa di estremamente ingenuo nei “sogni” di Inella, una certa quai navette di fondo. Osservazione cui l’artista non si sottrae, anzi, sorridendo, racconta: mi affiorano ricordi d’infanzia come quest’uomo che conduce un carro c’era davvero, al mio paese. Quando le memorie si affacciano, le dipingo così, come mi vengono alla mente. con gli stessi colori e la stessa fragilità. All’inizio, mi si diceva che le mie tele ricordano un po’ Matisse. Io allora, non lo conoscevo nemmeno.

Dopo un po’, quei colori tenui e dolci gli oli stemperati tanto tanto da non distinguersi quasi dagli acquarelli quei punteggiare sottile che definisce piccole atmosfere con fondo di fresca poesia ti prendono, tuo malgrado. Sarà il fascino delle belle sale della Casa di Giulietta o il dolce incantamento dell’ eterno femminino che la pervade ma con il guardare piacevole e delicati chiari sogni di Inella. La mostra è aperta fino al 23 Maggio, con orario continuo 9 – 19.

 


LE MOSTRE

Alla Gran Guardia e alla Casa di Giulietta due “personali” di buon spessore. Entrambe godono del patrocinio dell’ assessorato alla cultura.

 


Alla casa di Giulietta, in tanto, sono sposte da ieri opere di Inella: il titol, emblematico, della raccolta è “La chiarezza dei sogni”.


 

 

 

 

 

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