Giornale: La Sicilia
Martedí 2 Marzo 1982
CRONACA DI CATANIA
PICCOLA GALLERIA
Dipinti di Inella Labor al Sale:
Alla galleria “Il Sale” (via S Filomena, 10), la pugliese Inella Labor, che vive a Roma, espone alcuni dipinti a olio, acquarelli e scrigrafie che sonno frutto di una natura pittorica sorgiva, ben staccata da qualsiasi condizione accademica e culturalistica.
Scrive Ferruccio Ulivi nella presentazione che, nonostante le apparenze, ci si accorge che (nei suoi quadri) non c’è nulla di regionale, non c’è alcunchè di domestico e casalingo, ma si tratta di evocativi a loro modo puri di proprie identità del tipo di quelle che si verificano, di grado in grado, nel corso dell’esistenza.
Per dare un’idea di tale pittura quasi diaristica, garbatamente sentimentale, ma libera nei suoi delicati movimenti, diciamo che la Labor dipinge sempre su fondo di idee, punteggiando e schizzando sagome e luci, con fare nativa molto simile, appunto, a certo modo instintivo della pittura naif. Ma, come detto dai suoi critici ben quotati (tra di essi Raffaele De Giada e il pittore Purificato), la sua genuinità non tende a una elaborazione minuta e compiaciuta, bensì a un linguaggio aperto e denso di frammenti ritmici, di spazi ariosi e colorazioni tenui e gentili.
Nei due interni n°10 e 16 gli oggetti sembrano posti a “colloquiare” tra loro come Isolate “figure” (la figura umana è completamene te essente) che stabiliscono un tempo, una durata che son e soltanto memorativa. La Labor accentua un Po’ di più il suo fresco pennelleggiare, che a volte ricorda quello depisisiano, in taluni lavori, come nel giardino con pavoni n° 12 e specialmente in quelli di piccolo formato. serigrafie e acquarelli che soni pezzi di accattivante lirismo descrittivo.
FIORE TORRISI
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